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Lapunzina, non saremo mai una pattumiera nucleare

Un grave danno al turismo. È questa la preoccupazione del sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, per la scelta di una località delle Madonie, tra Castellana e Petralia Sottana, come sito di stoccaggio di rifiuti nucleari. "Trovo incredibile - dice Lapunzina - che, nel pieno di una terribile pandemia che ogni giorno continua a mietere vittime, nonché della più grave crisi sociale ed economica che stiamo attraversando dalla Seconda guerra mondiale, si possa soltanto lontanamente immaginare di mettere ulteriormente a rischio la salute dei cittadini e di prostrare, forse definitivamente, le ipotesi di sviluppo del territorio madonita, con danni irreparabili anche al turismo che è il principale volano di sviluppo economico della nostra terra". "Mi sembra farsesco - aggiunge - che, mentre in Parlamento si discute la legge sulle Zone franche montane, che dovrebbe contrastare lo spopolamento delle aree interne, si possa anche solo ipotizzare la realizzazione di discariche nucleari negli stessi territori". Lapunzina offre poi la propria disponibilità a far parte di un "coordinamento di tutte le realtà istituzionali del territorio per dare vita a un fronte unito e scongiurare la scellerata ipotesi di fare delle Madonie una pattumiera atomica".
06.01.2021