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Indagini chiuse sull’attività del “Bastione” di Cefalù

Chiuse le indagini sul centro polifunzionale (biblioteca, caffè Letterario e laboratori) in attività al Bastione di Cefalù. Si indaga per l’ipotesi di truffa alla Presidenza del Consiglio dei ministri che aveva stanziato 195 mila euro con lo scopo di incentivare l'occupazione giovanile con finalità sociali e culturali. L’immobile sarebbe stato utilizzato anche per attività di ristorazione. La Procura di Milano ha chiuso l'inchiesta nei confronti di Marco Cicio, legale rappresentante dell'associazione culturale 'Fuori orario', capofila di un'associazione temporanea di scopo (Ats), e della stessa 'Fuori Orario'. L'avviso d conclusione indagini è stato firmato dal pm Paolo Filippini. L'indagine è di competenza della magistratura milanese in quanto i contributi erogati nell'ambito del bando 'Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici' sono stati versati su un conto in un istituto di credito di Milano. L’associazione avrebbe attestato l'effettivo avvio delle attività socio culturali da parte dell'Ats e l'assunzione di 11 persone per lo svolgimento del progetto finanziato, “così ottenendo in assenza delle condizioni amministrative l'erogazione della somma complessiva di 195 mila euro".
25.11.2020