Stampa articolo

Isnello, un eroe per caso salva quattro bambini intrappolati dalle fiamme

Stavolta si è comportato da eroe. Nunzio Mogavero, che tutti conoscono e vogliono bene per la sua generosità proverbiale, si è arrampicato sul balcone di una casa in fiamme e ha salvato quattro bambini intrappolati. A Isnello sono tutti scossi e felici per una tragedia immane evitata per il coraggio di un uomo. Nunzio Mogavero, operaio forestale precario, è stato già protagonista di gesti rimasti nella memoria della comunità. Una volta ha salvato un turista smarritosi nel bosco, poi ha liberato un daino intrappolato in una rete metallica. Questo slancio altruista nasce da un'esperienza drammatica: da bambino venne salvato da una donna che gli fece ingoiare tanto olio per fargli rimettere un bullone casualmente inghiottito. Per i medici era ormai spacciato. Tutto il paese è stato testimone del nuovo gesto altruistico di Mogavero. Tutto è accaduto in pochi minuti. La gente che partecipava a un funerale è stata richiamata dalle grida disperate di bambini provenienti da una casa in fiamme. Tre sorelline e un loro cuginetto erano rimasti soli perché la madre delle piccole era andata a fare la spesa. Erano terrorizzati dal fumo e dalle fiamme che si erano sprigionate forse per un corto circuito al quadro elettrico al primo piano. L'uomo ha cercato prima di forzare il portone, che però era bloccato. Quindi, aiutato da alcuni tra cui il carabiniere Francesco Fina, si è attaccato alla parete e, facendo ricorso alla sua abilità atletica, si è inerpicato fino al balcone. Uno a uno ha preso tre bambini e li ha calati sporgendosi dal balcone alle persone che stavano giù. Sembrava tutto finito. Ma nella confusione generale ha sentito un'altra vocina. In quella casa c'era ancora una bambina di tre anni che piangeva e invocava un aiuto: "Ci sono anch'io". Mogavero è tornato indietro. E ora racconta di essere rientrato nella stanza, di avere dato uno sguardo intorno e di avere visto la bambina rannicchiata dietro una pianta. Mancava poco perché fosse raggiunta dalle fiamme. Salvata anche lei. Nello sforzo dall'ultimo salvataggio Mogavero si è procurato un ematoma medicato al pronto soccorso dell'ospedale Giglio di Cefalù. Non manca di minimizzare. E al telefono rassicura: “Questa è poca cosa. Non è un problema. Ciò che mi rende felice è che quattro bambini si siano salvati”. E lo dice trattenendo l’emozione di essere diventato un eroe per caso.
03.08.2020