Nell’opposizione alla scelta del Giglio come ospedale con area Covid il sindaco Rosario Lapunzina ha il consenso degli altri sindaci del distretto. Una sua puntualizzazione chiude la porta ad altre interpretazioni che, sotto forma di ipotesi insinuanti, sono circolate in questi giorni. Niente di più infondato, replica Lapunzina “per completezza di informazione”. “Desidero evidenziare – dice – che le posizioni da me espresse e le iniziative annunciate nel corso dell’intervento che ho svolto lunedì sera su Facebook, riguardante la problematica relativa alla destinazione di parte del nostro ospedale ai pazienti Covid-19, trovano, oggi come allora, il pieno coinvolgimento e la solidarietà da parte di tutti i sindaci del Distretto socio-sanitario 33”. Su questo tema ma anche sul “paventato smembramento dei laboratori pluridisciplinari, ineludibile punto di riferimento delle popolazioni dei comuni del distretto” Lapunzina non alzato una voce isolata. “Quanto da me detto – sottolinea – è il risultato di una riflessione congiunta con i colleghi dei Comuni di Castelbuono, San Mauro Castelverde, Collesano, Isnello, Campofelice di Roccella, Gratteri, Lascari e Pollina”. Da dove nasce questa precisazione? Risponde Lapunzina: “Il fatto che ciò non si sia potuto, chiaramente, cogliere attraverso le parole pronunciate in diretta streaming non deve indurre alcuno ad addebitare colpevoli silenzi ai colleghi sindaci, che viceversa, già in precedenza, e poi attraverso il documento da tutti sottoscritto, hanno sempre espresso una posizione chiara, a tutela della popolazione dell’intero Distretto”.