Cerca
giovedì, 25 aprile 2024 ore 10:26
Diminuisci carattere Ingrandisci carattere Stampa Invia RSS
23.10.2010
Mario Alfredo La Grua
Mario Alfredo La Grua
Caro Nico, ti scrivo per dirti, affettuosamente e semplicemente, che ci manchi; che manchi a migliaia di cefaludesi, per la tua assenza imprevedibile dalla ribalta umana della città, che ti voleva bene per la tua comunicativa nativa, istintiva, cordiale, sorridente, sorniona, pronta alla battuta arguta e intelligente, mai malevola, mai offensiva, mai volgare; come può accadere a un attore da “cabaret” cinico, polemico, distaccato. Eri l’incarnazione, anche massiccia, di una umanità caratteriale, dotata di profonda onestà intellettuale, che facilitava e saldava i rapporti di amicizia e di familiarità. Accanto a te, dovunque, al bar, per la strada ci sentivamo in confidenza e in consonanza. Uomo completo, prima di tutto in ambito domestico, come marito di una donna la cui regale bellezza non poteva non esaltarti e non affinare la tua sensibilità, come padre affettuoso, premuroso, presente. Le belle amicizie nel mondo dello spettacolo erano un chiaro riconoscimento delle tue qualità eccezionali di uomo e di artista. Uomo pubblico, potremmo dire, perché appartenente al cuore e alla simpatia di tutti e di ciascuno, ma soprattutto cittadino, stracarico di interessi culturali e storici, di attenzioni per la tua città. Recitassi, richiesto ed applaudito davanti a una platea attenta e coinvolta, o ti muovessi in un circuito giornalistico e di ricerca, con le risorse delle tue conoscenze e del tuo “humour” scherzoso, ma sorretto da molteplici “input”, eri anche per il tuo civismo un cefaludese indispensabile al tuo ambiente, perché fedelissimo alle tue origini, alla tua estrazione sociale e familiare, alla tradizione secolare di Cefalù e della sua gente. Per questo ci manchi. Cefalù ha perduto un suo grande cittadino, mai guastato da ambizioni o calcoli politici; mai di parte, mai fazioso, severo con te stesso anche quando scherzavi. In ogni circostanza, pubblica o privata, la tua presenza era rassicurante. La tua naturale solarità era edificante. Amico di tutti e di chiunque, caro Nico, ci manchi davvero. Il vuoto che lasci nella città è incolmabile. Ti rivedremo sempre e dovunque. Dovunque, dire Nico Marino equivaleva a dire Cefalù. Sono certo e so di non essere blasfemo quando dico che il buon Dio, vedendoti arrivare, ti avrà paternamente aperto le braccia, e nell’alto dei cieli, avrà benevolmente sorriso, riascoltandoti recitare, inimitabilmente, il tuo popolarissimo “palloncino rosso e blu”. Sbaglierebbe chi dicesse, superficialmente, che eri un simpatico attore. Eri una totalità umana, anche senza i riflettori della ribalta. Per questo ci manchi. Ma resti presente nel cuore di tutti e di ciascuno. Puoi ancora aiutarci a non sentirci soli, a crescere. Addio! Mario Alfredo La Grua
Gli articoli in primo piano
CRONACA Il sito della Voce è in manutenzione. Il suo contenuto è consultabile ma non viene aggiornato. Ci...
CULTURA & SPETTACOLI Mille ritratti per una foto. Potrebbe essere tradotto così il progetto che porta a Cefalù uno...
CRONACA Presso la chiesetta di contrada Guarneri, la libera associazione contrade Cefalù est (Lacce) ha...
CRONACA Si sono finalmente conclusi i lavori di rigenerazione e adeguamento del palazzetto dello sport...
AMBIENTE Attivato l'ecocompattatore "Mangiaplastica" per la riduzione delle bottiglie per bevande in Pet in...
Cefalù
pubblicità
Per la tua pubblicità su laVoce web
pubblicita@lavoceweb.com - 339 1347769
LaVoceweb
Contatti: redazione@lavoceweb.com Direttore Responsabile: Franco Nicastro Copyrights 2008 © lavoceweb.com Privacy Policy