Cerca
mercoledì, 24 aprile 2024 ore 7:22
Diminuisci carattere Ingrandisci carattere Stampa Invia RSS
NASCE IL SISTEMA INTEGRATO DEI BENI CULTURALI

Pacchetto unico per i gioielli
di arte e storia di Cefalù

La Rocca, il teatro comunale “Salvatore Cicero”, il lavatoio medioevale e il sito archeologico della “strada romana” nel complesso architettonico della “Corte delle Stelle” sono i siti che faranno parte del sistema integrato dei beni culturali e ambientali di Cefalù. I visitatori ne potranno usufruire con una card. Il regolamento per l’istituzione e la gestione del sistema integrato (Sibac) è stato approvato dal consiglio comunale. Nasce così la “Visit Cefalù card”, biglietto unico per la fruizione dei beni.
“Con questo nuovo strumento proposto dall’amministrazione comunale – dice il sindaco Rosario Lapunzina – Cefalù mette a frutto la sua identità di città d’arte e di cultura, rafforzando la naturale vocazione al turismo culturale attraverso la nascita di un sistema che, per la prima volta nella storia della città, garantirà la fruizione integrata dei beni culturali e monumentali di proprietà comunale con quelli di proprietà privata che vorranno entrare a far parte del Sibac.
Alla definizione del progetto hanno lavorato consiglieri comunali, l’assessore alle politiche culturali Enzo Garbo, il responsabile del settore cultura del comune, Dario Favognano.
Con il Sibac potranno convenzionarsi anche istituzioni, enti, scuole, associazioni, istituti, aziende e altri soggetti pubblici e privati. Per migliorare la fruibilità dei siti, promuovere un'offerta culturale integrata e recuperare risorse per la tutela e la promozione dei beni, oltre ai singoli ticket di accesso, è stato istituito un ticket unico (“Visit Cefalù card”) che consentirà l’accesso a tutti i beni culturali che entreranno a far parte del circuito culturale.
È previsto l’ingresso gratuito per i residenti a Cefalù, gli studenti delle scuole che hanno sede nel territorio comunale, i diversamente abili e le altre categorie previste nel regolamento.
Tra i primi soggetti privati che hanno manifestato l’intenzione di entrare a far parte del sistema c’è la Fondazione Mandralisca. Presto sarà dunque possibile visitare anche il museo con un unico biglietto d’ingresso e per questo il sindaco auspica “favorevoli ricadute in termini di incremento del numero di visitatori e di una maggiore promozione nell’ambito del brand Visit Cefalù, ideato dal comune come strumento di promozione in campo internazionale (da qui i ringraziamenti di Lapunzina per il presidente Antonio Purpura e per i componenti del cda).
Il partenariato pubblico-privato sarà regolato da convenzioni tra i soggetti aderenti e da una “cabina di regia”, la conferenza di coordinamento della gestione del Sibac, nella quale saranno rappresentate le istituzioni civiche e gli atri soggetti.
Per i beni di proprietà comunale inclusi nel regolamento, le attività di valorizzazione, i servizi di vigilanza, biglietteria, pulizia, assistenza culturale e ospitalità saranno affidati attraverso la pubblicazione di bandi di evidenza pubblica sulla base di quanto previsto dal Codice dei Beni culturali e di quanto stabilito dal consiglio comunale.
21.03.2019

Gli articoli in primo piano
CRONACA Il sito della Voce è in manutenzione. Il suo contenuto è consultabile ma non viene aggiornato. Ci...
CULTURA & SPETTACOLI Mille ritratti per una foto. Potrebbe essere tradotto così il progetto che porta a Cefalù uno...
CRONACA Presso la chiesetta di contrada Guarneri, la libera associazione contrade Cefalù est (Lacce) ha...
CRONACA Si sono finalmente conclusi i lavori di rigenerazione e adeguamento del palazzetto dello sport...
AMBIENTE Attivato l'ecocompattatore "Mangiaplastica" per la riduzione delle bottiglie per bevande in Pet in...
Cefalù
pubblicità
Per la tua pubblicità su laVoce web
pubblicita@lavoceweb.com - 339 1347769
LaVoceweb
Contatti: redazione@lavoceweb.com Direttore Responsabile: Franco Nicastro Copyrights 2008 © lavoceweb.com Privacy Policy