Una deroga per il punto nascite di Cefalù. Era stato deciso ieri, al termine dell’audizione del sindaco Rosario Lapunzina. E oggi la commissione sanità dell’Ars ha approvato la risoluzione per il mantenimento della struttura. Il voto è stato unanime e, soprattutto, c’è stato il parere favorevole del governo regionale.
“L’atto di indirizzo – dice la presidente della commissione, Margherita La Rocca Ruvolo – impegna il governo regionale e, per esso, l’assessorato alla Salute a voler urgentemente adoperarsi per il mantenimento del punto nascita della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù adottando tutte le misure idonee ed effettuando richiesta motivata di deroga, tenuto conto dei flussi di attività, del trend in crescita del numero dei parti, degli standard e delle garanzia di qualità e sicurezza del superiore percorso nascita, dei livelli di complessità del presidio e delle esigenze delle popolazione locale in ragione delle particolari condizioni oro-geografiche”.
La mobilitazione delle mamme e l’opposizione dei sindaci del distretto 33 hanno dunque prodotto un primo risultato positivo. Lo riconosce anche il sindaco Lapunzina. Ma la battaglia non è finita fino a quando non sarà deciso in modo formale e sostanziale che il punto nascite del Giglio possa continuare a vivere.