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IL FESTIVAL DAL 14 AGOSTO

Castelbuono, il jazz
ritrova il clima del ‘68

Il festival jazz di Castelbuono rende omaggio al ’68 e sceglie come filo conduttore le lotte per i diritti civili. La rassegna curata da Angelo Butera proporrà, a partire dal 14 agosto, una serie di eventi che si svolgeranno tra il suggestivo chiostro di San Francesco (le prime due serate) e lo scenario naturale del castello medievale dei Ventimiglia.
Ci sarà anche un'anteprima il 13 agosto quando l'abbazia Santa Anastasia aprirà le proprie cantine e nel baglio medievale ospiterà un concerto di Simona Trentacoste, una delle grandi voci del panorama jazzistico palermitano.
L'Abbazia è un autentico monastero benedettino dell'XI secolo, oggi Relais ristorante e cantina di vini biologici e biodinamici. Il biglietto ha un costo simbolico di 15 euro ed è solo su prenotazione. Per informazioni occorre telefonare allo 0921.672233.
Il tema conduttore di questa edizione XXI edizione è: “Il ’68 il Jazz la Libertà i diritti Umani”. Il primo concerto evento ha come titolo “Il ’68 di Tommie Smith”.
Tommie Smith è considerato il personaggio più simbolico dell'antirazzismo È ripreso in una delle immagini più famose del Novecento. Lui e John Carlos si trovano sul podio dei 200 metri alle Olimpiadi a Città del Messico, il 16 ottobre 1968, con i pugni alzati, i guanti neri (simbolo del black power), i piedi scalzi (segno di povertà), la testa bassa e una collanina di piccole pietre al collo.
Martedì 14 agosto, alle ore 22, salirà sul palco allestito nel chiostro di San Francesco non una cantante jazz ma una icona della musica lirica internazionale: Laura Giordano, considerata una dei più talentuosi soprani della sua generazione, apprezzata per la sua impeccabile tecnica vocale e timbro seducente, arricchiti da una presenza scenica affascinante e spiccate doti attoriali.
Si esibirà insieme al maestro Giuseppe Urso e il suo trio che comprende anche Valerio Rizzo al pianoforte e Stefano India al basso elettrico. Il batterista, compositore e direttore d'orchestra siciliano, icona della didattica e guida del dipartimento jazz del Conservatorio di musica “Vincenzo Bellini” di Palermo, dove è anche docente, presenterà nella prima parte del concerto il suo ultimo lavoro discografico dal titolo "Shapes" pubblicato dalla prestigiosa etichetta Da Vinci Publishing di Osaka nel giugno 2018. Quindi si unirà al trio il soprano Laura Giordano che eseguirà attraverso arrangiamenti inediti una serie di intramontabili song tratte dal repertorio di Broadway e da Porgy and Bess di G. Gershwin, opera che coniuga elementi classici e jazz.
Per l'occasione è stato messo a punto il programma di brani che saranno eseguiti da Laura Giordano accompagnata da Giuseppe Urso Trio. Una scaletta di grande intensità interpretativa: My favorite things; Summertime; Autumn leaves; Funny valentine; In a sentimental mood; Someday my prince will come; Aus liebe will mein; Heiland; Autumn in New York; The man i love.
Laura Giordano è nata a Palermo e ha debuttato giovanissima nel ruolo della protagonista ne “I pazzi” per progetto di Donizetti e nell’Adina di Rossini al Teatro Massimo di Palermo. In seguito ha calcato i palcoscenici di alcuni fra i più prestigiosi teatri internazionali fra i quali il Teatro alla Scala di Milano, il Festival di Salisburgo, l’Opéra National de Paris, il Théâtre des Champs-Elysées de Paris, il Théâtre du Châtelet de Paris, l’Opernhaus di Zurigo, la Semperoper di Dresda, l'Accademia di Santa Cecilia a Roma, il Festival Mozart de La Coruña (solo per citarne alcuni)
Ad aprire il concerto sarà l’attrice palermitana Giuditta Perriera che racconterà al pubblico cosa avvenne il 16 ottobre 1968 a Città del Messico.
Altro appuntamento è con le “Conversazioni in piazzetta”, una sorta di talk show a contatto con il pubblico con la partecipazione di esponenti della politica, della cultura, dell'arte, del giornalismo e del turismo.
Si apre il 14 agosto alle 18 nella centralissima piazza Margherita all'ombra della Matrice Vecchia con la “Sicilia a Tavola” dedicato a uno degli attrattori turistici che la Sicilia possiede: l'enogastronomia. Ne parleranno Leonardo Agueci, presidente Providi Sicilia Associazione produttori di vini e distillati di Sicilia; l'imprenditore Manfredi Barbera, il l'architetto Mimmo Targia presidente dell'Associazione degli esercenti dei Bed&Breakfast, il consigliere comunale di Palermo Paolo Caracausi e lo storico-enogastronomico Gaetano Basile.
16.07.2018

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