Due mostre al Mandralisca,
mito di Ercole e arte bizantina
Dal 5 gennaio al 4 aprile 2018 il museo Mandralisca di Cefalù proporrà due mostre: “Ercole nelle collezioni Mandralisca e Salinas” e “Il Tesoretto bizantino di Campobello di Mazara, dalle collezioni del museo Salinas di Palermo”. Le due esposizioni nascono come percorsi legati alla bellezza, al recupero e alla valorizzazione di opere inserite e poste in dialogo con altre opere.
La figura di Ercole è strettamente connessa all’origine della polis Cefalù (Kephaloidion) e nella mostra è testimoniato dalle numerose monete coniate a Cefalù nel V– IV sec. a. C.. Anche le tre collane che compongono il tesoretto di Campobello di Mazara acquistate da Antonio Salinas nel XIX secolo sono testimonianza della grande e sapiente maestria degli orafi bizantini del VIII– IX secolo, maestranze che qualche secolo dopo hanno lasciato a Cefalù un indelebile segno della loro presenza: il mosaico della Cattedrale, oggi patrimonio Unesco.
Le mostre sono patrocinate dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana e dal Comune di Cefalù, e sono il frutto della collaborazione fra il museo archeologico regionale Salinas e la Fondazione cefaludese. “Si tratta – dice il presidente del Mandralisca, Antonio Purpura – di una iniziativa che concretizza una politica di apertura ed integrazione del Mandralisca con i più prestigiosi musei regionali. Essa segue, infatti, la mostra che l’estate scorsa è stata allestita in collaborazione con il museo regionale Abatellis dell’Annunziata e del Ritratto d’Ignoto di Antonello da Messina. La Fondazione si propone di proseguire questa linea, sostenendola con i necessari interventi strutturali per migliorare la qualità della fruizione.
29.12.2017