L’attesa era tanta. Le speranze pure. Una risposta concreta, accolta con un applauso, è venuta dalle parole dei rappresentanti del club Med nella conferenza che, nella sala consiliare del Comune, ha presentato la nuova struttura a cinque tridenti. Ma anche i progetti che ruotano attorno al villaggio.
In vista dell’apertura, il gruppo delle risorse umane del club ha avviato un piano di recluting. Si cerca il personale, interno ed esterno, che sarà assorbito per un’attività che partirà da giugno 2018. Arny Ainoldi parla di una “grande sfida” che la società intende lanciare a Cefalù, scelta come il villaggio destinato a un turismo di alta gamma. E per questa clientela si cerca personale competente, preparato, in grado di lavorare nei settori cruciali della reception e della hospitality ma anche e soprattutto della cucina che sarà di altissima qualità. In tutto si pensa di reclutare almeno 300 persone tra esterni, interni e stagionali.
I profili ricercati sono i più vari. Alcuni servizi, come quelli della pulizia, saranno affidati a ditte locali. In ogni caso, ha sottolineato Helga Niola, serve gente in grado di offrire prestazioni molto professionali. E naturalmente deve avere una dimestichezza con le lingue. Non solo il francese, che è la lingua del club Med, ma anche le altre parlate da un turismo internazionale di alto livello.
Siamo qui per assecondare e sostenere questo progetto ha detto, in sostanza, il sindaco Rosario Lapunzina ricordando l’antico legame con il club, cominciato nel 1957 con il “Villaggio Magique” costituito nel 1951, di cui il club è diretto erede.
“Il grande investimento in termini economici che è stato fatto dall’azienda – ha sottolineato ancora il sindaco – ci inorgoglisce e testimonia che questo è il luogo giusto per un turismo di qualità e che sappia offrire l’eccellenza”. Secondo Lapunzina, Cefalù ha tutte le potenzialità per trarre dalla riapertura del resort ogni beneficio. E perciò anche la città è di fronte a una sfida. “Occorre valorizzare – ha insistito – le nostre potenzialità, puntare sulle eccellenze del territorio, sull’enorme patrimonio offerto dalla nostra natura, sulla capacità di investimento dei nostri imprenditori, sulle professionalità dei nostri lavoratori, sull’accoglienza della nostra gente. A Cefalù lo sviluppo, il benessere, il futuro hanno un solo nome: turismo”.
Cefalù non manca di manifestare la sua riconoscenza alla sfida del club. E per questo, ha annunciato, il sindaco ha deciso di conferire al presidente della società, Henri Giscard d'Estaing, la cittadinanza onoraria in occasione dell’inaugurazione del club il 10 giugno 2018.